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venerdì 30 maggio 2014

Telefono bollente


di Lovelace

È iniziato come un gioco, ed è diventata un'emozione infinita.
Tu mi possiedi e io sono sottomessa a te, ma allo stesso modo io possiedo te e tu sei sottomesso a me. Le nostre menti calamitate, unite, sfornano in simbiosi fantasie sempre più audaci.

martedì 11 gennaio 2011

Un solo ed unico bacio



Lei lo amava con una tenerezza infinita,lo amava nonostante fosse l'uomo che non avrebbe mai voluto.Era il suo amante,lei la sua bambina,il suo scrigno,il suo gioello,il suo giocattolo prezioso.Lui la faceva sentire donna,e la faceva vibrare come un violino ogni volta che la toccava,lui sanguigno,impetuoso era un perdente nella vita ,ma vincente con lei che impazziva estasiata da quegli amplessi violenti e dalla sua irruenza Lei con lui respirava apieni polmoni un clima di piacevole sottomissione.,una femminilita’perversa.Lei che aveva sempre cercato dolcezza ,complicita',ora spronfondava in quella sabbia mobile e riscopriva un piacere intriso di masochismo ,di dipendenza,passione...Un giorno lui spari' senza dare spiegazioni,senza una parola all'improvviso,lasciandola nel dubbio e nello sgomento.Lei lo aspettava tutte le sere in quella piccola strada vicino al lampione dove consuetamente si davano appuntamento.Lo aspetto’ a lungo con la testa invasa dai dubbi dalla disperazione e si interrogava del perche della sua scomparsa. Una una sera accetto'le attenzioni di un amico, che col pretesto di consolarla le carpi' un bacio,li’ sotto quel lampione, un lungo bacio e lei si lascio’ andare ,col pianto che le serrava la gola,…pensava a lui che le mancava….Un solo lungo e disperato bacio! La sua mente e il suo corpo reclamavano lui,lui non baciava cosi’ ,lui la violentava tutte le volte ,le sue labbra erano una presentazione di voglia di voracita’…. Dopo una settimana lui torno' la cerco' nella strada dove lei.si recava tutte le sere,e quando vide la sua sagoma inconfondibile da lontano, lei esplose di gioia,era raggiante,felice gli corse incontro e spalanco' le sue braccia dischiuse le sua bocca,ma si arresto' ’immediatamente,perche' lui le afferro' la gola e la accosto' con le spalle al lampione,con gli occhi che schizzavano e le urlo' che aveva saputo……”.Un bacio, e’ stato solo un bacio e nulla piu,’disse lei supplicante! Lui non l'ascolto',era lui il suo padrone unico e indiscusso,glielo ricordo’torcendole un braccio dietro la schiena al di la' del palo del lampione,lui solo avrebbe fatto scempio del suo corpo.”.Tu sei solo mia,!.”Aveva la bocca contratta in una smorfia di odio ,di disprezzo,era pazzo.Ma non appena udi' quelle parole,lei senti’subito una morsa che le strinse lo stomaco,una sensazione di paura mista ad un piacere sottile..... mai ascoltato prima.! Tremava come una foglia,ma strinse le cosce istintivamente ,i suoi capezzoli si irrigidirono e la sua pelle si increspo’,ecco ora il suo cuore batteva veloce….Lui inveiva su di lei e le strappo’ la camicetta mordendole i seni con cattiveria e schiacciandola con la schiena al lampione le sollevo’ una gamba e la possedette,penetrandola con rabbia! Fu un rapporto bestiale violento di passione estrema,ma lei era li’ad occhi chiusi e subiva quela furia allagata di un piacere che era piu’ forte della paura e del dolore…E lo accolse con la sofferenza del braccio piegato dietro la schiena,dei suoi denti sulla pelle,del suo membro che era diventato una verga,una punizione,un’estrema struggente punizione! Ora due cuori battevano forte,dopo la furia ,le minacce,lo scontro ,l’incontro, l’appagamento totale smisurato di entrambi.. Lei si accascio’ seduta ai piedi del lampione ,il volto acceso,i capelli arruffati e le gambe bagnate dal suo seme ancora caldo,lui ansimava con la fronte appoggiata alla sua testa e una mano sulla sua nuca ostentando protezione e allo stesso tempo trattenendola . Rimase cosi' con il viso rigato di lacrime ,erano lacrime di gioia di un'emozione intensa,lui l'amava cosi' e lei era nata per questo.
Rosalba 19/1/2011 h18


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lunedì 27 dicembre 2010

Possessione

Vuoi sentirti posseduta da me, bene, così sarà fatto;
ti prenderò con forza, ti strapperò tutto ciò che indossi,
strapperò le tue mutandine e, il tuo reggiseno,
sarà soltanto poltiglia tra le mie mani.

Completamente nuda sarai da me sul letto scaraventata,
legata mani e piedi ai suoi vertici;
qualcosa vieterà la luce di arrivare ai tuoi occhi,
non avrai il tempo di respirare.

Divaricherò le tue gambe e, in mezzo mi ci tufferò,
bocca e lingua percepirai tra il tuo cespuglio;
soffrirai con piacere,
godrai con sofferenza.

Quando poi sentirai il mio sesso nel tuo,
una mia mano ti terrà immobilizzata, stretta, sul collo
e l'altra si insinuerà sul tuo bel seno;
vorrai urlare ma non ne avrai la forza.

Sarai completamente alla mia mercé,
il tuo corpo tremerà dallo stupore,
l'emozione ti pervaderà tutta, corpo e anima
ed io ti possederò con tutti i miei sensi.


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giovedì 16 dicembre 2010

Un'emozione infinita... una passione sfrenata...


E' iniziato come un gioco, ed è diventata un'emozione infinita...
Tu mi possiedi e io sono sottomessa a te, ma allo stesso modo io possiedo te e tu sei sottomesso a me.
Le nostre menti calamitate, unite, sfornano in simbiosi fantasie sempre più audaci. I nostri corpi vibrano, sono sfiorati dalla nostra voce, prima dolce poi sempre più piena di passione, fino a diventare violenta così da portarci all'orgasmo. Spesso a più orgasmi, intensi, unici, indescrivibili...
Un pc ci ha fatti incontrare. Un cellulare ci permette di vivere la nostra passione!
Io e te, le nostre menti, i nostri corpi, le nostre anime, i nostri cuori... fusi in un tutt'uno!
Basta uno squillo e sullo schermo appare Passione. Mentre rispondo il mio corpo è un brivido unico, la tua voce lo fa vibrare, lo sfiori come se sfiorassi un'arpa, mi desideri, come io desidero te Voliamo insieme in una nuova, magica fantasia. Tu parti con la tua voce, calda e sensuale, e io ti seguo. Sono la tua donna e la tua femmina, la tua bambina e la tua puttana. Assecondo ogni tuo desiderio, sono il tuo tutto e il tuo niente!
"Preparati tesoro, sto arrivando. Dieci minuti e ti richiamo."
Oggi indosso ciò che più ti eccita: gonna nera, che delinea i miei fianchi scendendo fin sotto il ginocchio, ha uno spacco laterale che permette a ogni mio movimento di intravedere la balza delle calze, una camicia bianca, sbottonata quel tanto da mettere in mostra parte del mio seno, evidenziato dal reggiseno a balconcino di pizzo bianco, niente slip, solo un reggicalze bianco, anni 50', che aggancia delle calze color carne con balza larga, quasi cadente... sandali aperti, alti, si vedono le dita del piede, avvolte nel naylon della calza. La mia visione scatena ancora di più le tue fantasie. Le mie le ha già scatenate la tua voce. Mi sfiori le labbra con un bacio casto, mentre entri e ti siedi nel salottino. Io, in cucina, ti preparo un caffè ma non resisti, arrivi dietro di me, sfiori i miei fianchi accarezzandoli dolcemente, mentre mi baci il collo un fremito parte dal mio corpo. Lo senti. Sono tua Ti appartengo!
Mi giri e mi fai abbassare, io mi inginocchio, poggio la testa sulle tue gambe e ti accarezzo fino ad arrivare a sbottonare i tuoi pantaloni, dolcemente infilo la mano nei tuoi slip e sento quanto mi desideri, è rigido e chiede le mie labbra, lo tiro fuori per poterlo ammirare, lo bacio, poi lo percorro tutto, prima con la mia lingua e poi con le mie labbra. Sento il tuo piacere. Lo affondo nella mia bocca, mentre con la lingua continuo a giocarci, è immenso! Mi soffoca, ma questo non mi ferma voglio continuare fino a farti impazzire e voglio continuare a dissetarmi col tuo nettare. Mi sollevo da terra, sulle mie labbra è rimasto un po' del tuo "piacere", arrivo alla tua bocca, ti bacio facendoti gustare il mio e il tuo sapore. Rispondi al mio bacio con passione, afferri il mio sedere e mi sollevi, trascinandomi al tavolo. Mi appoggi sopra, tiri indietro la mia gonna e sollevi le mie gambe sulle tue spalle, affondi il tuo viso sulla mia natura che non aspettava altro. Mi baci, mi mordi, mi succhi, mi penetri con la lingua, mentre io urlo di piacere...tu continui a risucchiare fino all'ultima goccia del mio orgasmo.
Poi mi sollevi, mi abbracci e mi baci, posso gustare anch'io il mio sapore dalla tua bocca. Ti siedi sul tappeto del salotto, davanti al camino, mentre io metto il caffè nelle tazze. Lo beviamo, mentre la fiamma del camino illumina i nostri visi. Ti guardo con adorazione. Tu inizi a spogliarmi, io spoglio te. Ora sei completamente nudo, bello come un Dio; io, in calze e reggicalze, ti accarezzo con i piedi dolcemente. Ti eccita tantissimo vedermi fare questo, prendo il tuo membro tra un piede e l'altro stringendolo, lo sento indurirsi mentre tu stai succhiando i miei capezzoli. L'eccitazione è ancora al massimo, mi copri con il tuo corpo e affondi in me, penetrandomi. Prima dolcemente e poi violentemente, con colpi secchi, fino a farmi sentire che sei tutto dentro di me. E' bellissimo sentirti tutto dentro di me! Sei mio, mi appartieni...
Sto per avere un altro orgasmo, tu esci e mi inondi del tuo seme, ogni centimetro del mio corpo è coperto del tuo piacere. Mi accarezzi il viso mentre io godo di te che mi lecchi come un gattino sulla ciotola del latte. Mi lecchi e mi baci, anche mentre ci infiliamo sotto la doccia...
" Chiudo tesoro. A più tardi. Bacio"
di Besos