Opera di Rodin |
di MooN
Sudata, il corpo rilassato, la
mente inebriata, l’eco del nostro orgasmo nella stanza. Guardo le pareti
colorate, le tende si muovono lievemente cullate dalla brezza notturna.
Mi volto verso di te. Hai gli
occhi chiusi ma non dormi,
sorridi e ascolti. Il piede sinistro batte il tempo, i Genesis ci hanno accompagnati per tutto il tempo, colonna sonora insieme alle parole che il desiderio suggeriva alla nostra voce.
sorridi e ascolti. Il piede sinistro batte il tempo, i Genesis ci hanno accompagnati per tutto il tempo, colonna sonora insieme alle parole che il desiderio suggeriva alla nostra voce.
Ti osservo: mi piaci, ti voglio.
Il tuo cazzo ancora umido è un richiamo irresistibile, lo sfioro e tu fremi per
un istante, ma continui ad ascoltare la musica con gli occhi chiusi.
Mi conosci, sai che è inutile
opporre resistenza alla mia voglia.
Ti accarezzo, piano, gioco, tu
aspetti. Sai quello che sto per fare, e basta il solo pensiero per provocare un
timida erezione.
Lo stringo forte, ti masturbo,
diventa duro, aumento il ritmo, non ti mollo, mi metto a quattro zampe e lo
prendo in bocca, lo succhio, lo lecco, lo pulisco dei nostri umori, giro la
lingua sul glande, lo succhio avidamente, lo lecco piano e poi ancora più
forte, lo ingoio fino in fondo, soffoco ma continuo a succhiarlo, ti muovi, ti
piace.
Mi giro, ti scavalco con una
gamba e me lo infilo dentro, di colpo, e ci sfugge un piccolo verso di piacere,
contemporaneamente, ti cavalco rimanendo in quella posizione... chiudo gli
occhi anche io.
Poi ti prendo con forza, in
ginocchio: strofino il clitoride gonfio di piacere sul tuo pube, ti prendo le
mani, mi sostieni, seguendo il mio ritmo sempre più forte. Un colpo deciso del
tuo cazzo sulla parete della mia fica e ti inondo, come piace a te, il mio
liquido fa risuonare le mie cosce ad ogni movimento. Mi piace, ti piace, ti
tormento, rallentando e rimontandoti con forza, finché sento che stai per
venire, e ti cavalco finché non godi dentro di me, senza fermarti più.
Rallento, sempre più piano, mi
fermo, ti prendo il viso tra le mani e ti bacio, a lungo, con dolcezza.
Tu apri gli occhi, e mi guardi.
Sorridi.
Buona sera volevo invitarvi a farmi visita sul mio nuovo blog
RispondiEliminahttp://scrittieroticilettodistelle.blogspot.it/
Grazie
Lady Notte